Il tiro con l’arco è una disciplina molto antica. Ad ogni tiro è necessario avere pazienza ed essere molto concentrati su ciò che si sta facendo.
LA STORIA
Il tiro con l’arco è una delle arti più antiche ancora praticate. I segni dell’antico uso di arco e frecce sono stati ritrovati più o meno in tutto il mondo.
I reperti più antichi ci suggeriscono che l’invenzione del tiro con l’arco può risalire all’età della pietra (20.000 a.C.), ma la prima civiltà di cui si hanno tracce certe è quella egiziana (5.000 anni fa).
QUANDO NACQUE COME DISCIPLINA?
Nacque come disciplina sportiva all’inizio dell’Ottocento, negli Stati Uniti. Qui alcuni appassionati costruirono i primi archi sportivi, perfezionando la tecnica di tiro e regolamentandone l’attività agonistica.
ESISTONO VARI TIPI DI ARCO?
Esistono vari tipi di arco, il più comune è l’arco olimpico, ma insieme a questo ci sono anche l’arco nudo che si differenzia dagli altri due per la mancanza di un mirino e di una stabilizzazione e, infine, l’arco compound che si differenzia dagli altri due per un sistema di carrucole che gli permettono di accumulare più energia.
QUALI OGGETTI SI UTILIZZANO?
Un arco olimpico è generalmente composto da:
- Riser o impugnatura: elemento centrale che si impugna, a cui vengono aggiunti gli altri elementi.
- Flettenti: elementi attivi dell’arco.
- Corda
- Stabilizzazione: a seguito del rilascio della freccia questi hanno la funzione di “assorbire” le vibrazioni .
- Mirino: sistema di puntamento.
- Rest: supporto dove si appoggia la freccia.
- Bottone: sistema che permette di regolare il movimento all’uscita della freccia.
- Clicker: aiuta l’arciere ad ottenere un’azione uguale per tutte le frecce.
MEDAGLIE OLIMPICHE ITALIANE
Il tiro con l’arco è una disciplina olimpica dal 1900. Dopo esser stato eliminato dagli sport olimpici, ritorna nel 1972.
MASCHILE
MONTREAL, 1976: Giancarlo Ferrari, medaglia di bronzo.
MOSCA, 1980: Giancarlo Ferrari, medaglia di bronzo.
ATENE, 2004: Marco Galiazzo, medaglia d’oro.
TOKYO, 2020: Mauro Nespoli, medaglia d’argento.
FEMMINILE
TOKYO, 2020: Lucilla Boari, medaglia di Bronzo.
IL MIO COMMENTO
Ogni volta che pratico questo sport è una sfida con me stessa in cui devo sempre cercare di migliorare ogni tiro. Quando prendo l’arco in mano non penso più a nient’altro, mi concentro sui movimenti e sulla mira e quando sono pronta rilascio la corda e in pochi secondi sento il rumore della freccia infilzarsi nel bersaglio. Tutto questo mi rende felice e soddisfatta.
ALCUNE INFORMAZIONI PRESE DA:
https://www.disport.it
https://www.treccani.it
https://it.m.wikipedia.org